I giudici della Corte d’appello hanno deciso. Annalucia Cecere sarà processata quale presunta assassina di Nada Cella 24 anni, uccisa il 6 maggio del 1996, nello studio del commercialista Marco Soracco, accusato con la madre Marisa Bacchioni di favoreggiamento e false dichiarazioni.
All’epoca le indagini coordinate dal pubblico ministero Filippo Gebbia non condussero all’assasino. Il caso venne riaperto tre anni fa. La Procura era convointa di trovare nel dna la prova della colpevolezza della Cecere, già indiziata da Gebbia, su cui non vennero trovate pobvere a carico. Purtroppo dopo tanti anni nessuna prova è emersa con la comparazione del dna e secondo il giudice per le indagini preliminari Angela Maria Nutini, quelle raccolte dalla Procura contro la Cecere erano soltanto indizi che non potrebbero portare ad una sebntenza di colevolezza. La Procura ha presentato appello che oggi la Corte dì’Appello ha accolto.